IMSHOSPITALTORINO
banner img

Vitreolisi YAG Laser –Trattamento delle “Mosche Volanti”

  • Home
  • Vitreolisi YAG Laser – Trattamento delle “Mosche Volanti”

Trova percorso

image

Vitreolisi YAG Laser – Trattamento delle “Mosche Volanti”

La Vitreolisi é una procedura non invasiva, indolore, il cui obiettivo è quello di migliorare il sintomo visivo causato dai Corpi Mobili Vitreali (CMV) o Floaters, comunemente detti “Mosche Volanti”. La tecnica si basa sull’applicazione di impulsi di luce laser a bassa energia per far evaporare le fibre collagene che formano le opacitá vitreali, o reciderne i filamenti, trasformandoli in gas. Il risultato finale consiste nella loro rimozione o riduzione con il miglioramento del disconfort oculare. La maggior parte dei corpi mobili possono essere trattati efficacemente, mentre alcuni tipi di Floaters sono difficili da vaporizzare ed hanno meno probabilitá di regredire rispetto ad altri. Per questo motivo è necessario sottoporsi ad un’accurata visita Oculistica per determinare la propria idoneitá al trattamento.

La Retinopatia diabetica è caratterizzata da due fasi quella non proliferante e quella proliferante

Il vitreo e’ la sostanza gelatinosa e trasparente che occupa la parte posteriore dell’occhio compresa tra il cristallino e la retina. Biochimicamente e’ composto da umor acqueo,fibre collagene e acido ialuronico. In giovane eta’ il vitreo e’ perfettamente trasparente. nel tempo i ponti cellulari tra acido ialuronico e fibre collagene tendono a rompersi e le fibre collagene collassano formando grumi o nodi (i floater). Questi addensati cellulari gettano ombre sulla retina e appaiono come le famose mosche volanti che generano disconfort e disagi.

Che cosa è il vitreo?

Il vitreo e’ la sostanza gelatinosa e trasparente che occupa la parte posteriore dell’occhio compresa tra il cristallino e la retina. Biochimicamente e’ composto da umor acqueo,fibre collagene e acido ialuronico. In giovane eta’ il vitreo e’ perfettamente trasparente. nel tempo i ponti cellulari tra acido ialuronico e fibre collagene tendono a rompersi e le fibre collagene collassano formando grumi o nodi (i floater). Questi addensati cellulari gettano ombre sulla retina e appaiono come le famose mosche volanti che generano disconfort e disagi.

Tipi di floater

Piu’ frequenti nei giovani le aggregazioni di fibre collagene sono corpi mobili di dimensioni varie che si muovono indipendenti all’interno del corpo vitreo. Aggregazione nuvoliforme senza floater distinti ma risultato di una fluidificazione piu’ diffusa. Anello di weiss: fluidificazione vitreale che porta al distacco del la corteccia vitreale posteriore con formazione di un anello che si posiziona nella zona centrale del bulbo oculare.

Criteri di inclusione al trattamento laser

Floaters presenti e stabili da 2-3 mesi I pazienti maggiori di 45 anni con miodesopsie improvvise hanno facilmente un PVD che può essere trattato con il laser Retina periferica priva di lesioni regmatogene. L’obbiettivo da raggiungere è quello di un miglioramento che permetta ai pazienti di riprendere un normale stile di vita, ma non è realistico promettere un miglioramento del 100%. Un trattamentosingolo può non essere sufficiente per ottenere un risultato soddisfacente ed ogni sessione può durare dai 20 ai 30 minuti. La dimensione dello spot è di 8 microns, l’ampiezza dell’impulso è di 4 ns, mentre l’energia ed il numero di impulsi per ogni colpo sono variabili La maggior parte dei trattamenti viene effettuata tra i 2,5 e i 4,5 mJ per spot e non bisogna superare i 500 spots per sessione Si raccomanda un controllo della PIO nei giorni seguenti. Si può effettuare una seconda sessione di trattamento già il giorno seguente mentre è consuetudine attendere 1 mese prima di effettuarne ancora.

Possibili complicanze

Colpire accidentalmente la retina o i tessuti sottoretinici direttamente o con un’onda d’urto. In periferia il danno potrebbe essere asintomatico Distacco di retina. Anche se questa eventualità è presente nel consenso informato, non è mai stata riportata come complicanza in tutti i lavori scientifici pubblicati Cataratta traumatica. Possono formarsi piccole opacità periferiche asintomatiche oppure lentamente progressive. Aumento della pressione oculare, evento raro, ma descritto in pazienti anziani con una capacità di filtrazione del trabecolato già compromessa, dopo trattamenti per floaters densi nel vitreo anteriore che rientra con opportuna terapia. Uveiti.

Compila il form

Il nostro staff ti risponderà il prima possibile

    ×